giovedì 22 marzo 2012

Ultima Immaginazione Dieci-trattino-due e Lupomadre

Salve a tutti, oggi disquisiremo di un album musicale e di un videogioco che oserei dire antiquo. Sì, ho scritto antiquo e non antico e neppure antiquato.
L'album e il videogioco sono completamente slegati. Mai penserei di associare una canzone dei Wolfmother agli ambienti, ai personaggi e alle avventure di Final Fantasy X-2. Uno spin-off, nientemeno. E dovrei quasi correggermi sul posto, visto che il primo pezzo che io abbia mai ascoltato dei Wolfmother è Woman, e FF X-2 è un inno alle donne, giovani donne... vabbè, diciamolo: ragazzine di 17 anni scarsi, capaci, nella più autentica tradizione giapponese, di sfondare giganti con le mani o invocare poteri al di là della loro limitatissima capacità di comprensione.
Partiamo con l'album. E già che ci siamo, facciamo una bella recensione in stile Bjorko dio:

Wolfmother - Wolfmother

LISTA DELLE TRACCE MITOLOGICO-ANFIBIE WA QUELL'IGUANA ORA STUPRA LA TIPA COI SERPENTI CHE PARE USCITA DA CONAN

1. Dimension
2. White Unicorn
3. Woman
4. Where Eagles Have Been
5. Apple Tree
6. Joker & the Thief
7. Colossal
8. Mind's Eye
9. Pyramid
10. Witchcraft
11. Tales
12. Love Train
13. Vagabond

Allora, partiamo subito dicendo che l'immagine non è mia. Accontentatevi.
I Wolfmother sono australiani, e lo fanno notare perché dal modo in cui cantano devono evidentemente essere così rottinculo e orgogliosi da dire al mondo che da loro l'acqua del cesso gira al contrario.
La musica di Wolfmother (l'album, non il gruppo: l'originalità) è luminosa, sparaflesciosa, piena di cumulonembi che si gonfiano, cavalcati da unicorni rosa, cioè volevo dire bianchi, e poi c'è la voce da frocio del cantante che rovina tutto. No, non è vero, la voce del cantante non rovina tutto, anche se probabilmente è frocio lo stesso.

(io non sono omofobo, sto solo imitando Mcguffin che dietro la sua aspra e innaturale icasticità antiomosessuale nasconde una segreta passione per le gaie persone, LOL so che leggerai questo Egno, aspetto commenti di toccante invettiva anche contro di me perché tu sarai un ornitorinco con l'atomica, ma io sono un dungeon master che ha mazinga, gesicht, astroboy e l'ispettore Gadget)

Il cantante, dicevamo, saltella da una parte all'altra parlando di gnomi, immensità tetraedriche, modi di dire, giganti e giullari che rapiscono le principesse. La sonorità passa da pacicch (tranzolla e rilassata, n.d.r) a isterica, quasi orgasmica, esaltata, come potrei apparire io se bevessi il caffè. Stesso dicasi degli altri membri dei Wolfmother (la band, non l'album: l'originalità 2) che se ne escono con qualche follia non troppo follia ma anche abbastanza folle. Ma non abbastanza.
Lars Ulrich dice che il debutto dei Wolfmother con Wolfmother è stato "awesome". Questo dimostra che fidarsi dei Metallica significa lavarsi le ascelle con un Bersani selvatico preso con una pokèball.
Ok, non sono molto bravo a fare recensioni ma ci provo lo stesso.


2005, Modular

E ora passiamo al gioco di merda.
Il gioco mi è stato passato da mio cuggino perché da ragazzini ci piaceva giocare a giochi pessimi con mostri assurdi e fighette. Sì, fighette. Le fighette qui sono le protagoniste assolute. Le protagoniste sono tre fighette. Alcune delle cattive sono fighette. Alcuni dei personaggi secondari sono fighette. Ma le fighette principali sono le tre protagoniste, che esemplificano le tre donne che in Giappone dovevano esemplificare la gnocca: la birichina, l'angelicata e la goth.

Rikku, che qualcheduno la benedica per le sue forme, è la birichina. Va praticamente in bikini ovunque, dal Deserto di Bikanel a Monte Gagazet, e fondamentalmente è stupida perché non sa fare altro che dire stupidaggini che devono mettere in risalto la sua voglia matta di essere ribelle, libera, senza limiti e freni nel divertimento.

Yuna è l'angelicata, tant'è che mostra le grazie ad ogni essere umano indistintamente, fa la carina con il suo capo perché così lui la fa stare sulla sua nave badass dalla forma senza senso, e ciononostante è fedele ad un solo uomo, per il quale è capace di accumulare tutto il mestruo in un solo immenso colpo. Insomma la mostra a tutti ma non la da a nessuno. Originalità 2.

Paine è la goth. Non può mancare un samurai solitario che vaga nel mondo, incupito e corazzato dalle sue oscure e terribili esperienze, cicatrici di un passato nascosto.
Solo che nell'X c'era Auron, quindi ora sarebbe stato esagerato. Allora hanno pensato ad una goth. Ma nell'X c'era Lulu (la maga nera con la ventesima di seno), quindi sarebbe stato umiliante. Ma considerando che una gnocca in più non fa male a nessuno, hanno rapito Paine dal mondo di Nana così come avevano scagliato Tidus nel passato.

Il gioco si focalizza sulla stupidità delle ragazzine, filtrando il gioco attraverso le collezioni di abiti. I mostri più astrusi vengono affrontati da ragazze di 17 anni scarsi che fregano i più grandi guerrieri dei loro tempi. L'intelligenza degli NPC si impegna davvero a cercare di essere più bassa di quella delle protagoniste, bisogna riconoscerglielo. Ma, ehi, davanti alla minaccia di una macchina da guerra che può distruggere il mondo, ehi, Rikku dice che bisogna pensare ad una troia d'alto borgo che ha rubato loro un pezzo d'antiquariato rotto, quindi ha ragione!

Le recensioni finiscono qui, ma aggiungo una ghiotta notizia.
Il fumetto di D&D risorgerà.
Stiamo conducendo una campagna nuova.
Molto nuova.
Non dico di più perché rischierei di spoilerare, ma attendete con ansia il prossimo post (o almeno fingete di farlo): tornerò con le strip della risorta serie di Dungeons&Dungeons&Dungeons&Dungeons.
Dio, devo smetterla di citare gli Uochi Tok-POLIMERI, POLIMERI, MERITATISSIMI POLIMERI

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