lunedì 21 febbraio 2011

I'm Choosing My Religion

Piccolo omaggio ai R.E.M. per introdurre il mio piccolo multilemma di credo: ho deciso di aderire a qualche religione, o perlomeno di istruirmi maggiormente in quelle che già conosco. Ad esempio, mi sono reso conto con stupore che il signor K'ung Fu Tzu (estremamente svalutato in occidente, vorrei aggiungere, nonostante sia stato un fottuto filosofo mortale e senza bisogno di trasmutare liquidi e resuscitare morti gli sia stata intitolata una religione. O una filosofia. Non ho ancora capito bene) porta con poco orgoglio il nome italianizzato di Confucio, nome che personalmente scambierei per due carte di Yu-Gi-Oh appena potessi. Insomma, che cazzo di nome è Confucio? K'ung Fu Tzu fa molto più kick-ass. Ma che ci possiamo fare, abbiamo sempre il nostro retaggio di barbari incivili che traslano tutto nella loro lingua anzichè impararne di nuove. Poi non domandiamoci come siamo finiti in combutta coi giapponesi e i tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Per carità, non ho niente contro i giapponesi, nè contro i tedeschi (eccetto che per certi loro film che mi fanno venire il latte alle ginocchia), nè contro gli italiani (oddio, che sto dicendo, gli italiani sono cacche che si uniscono solo per il calcio e spesso neppure per quello), ma qui parliamo di apertura mentale. Dovrei specificare che si tratta del passato? Sì, dovrei. Ma non posso. Non al giorno d'oggi, con l'apertura mentale italiana simile al retto di uno stitico. Beh, fine invettiva, torno a cercare una religione.
Ho provato ad informarmi meglio sullo Shintoismo. Carino. In pratica non ci sono testi sacri unificatori, non ci sono pratiche uniche e concettualmente univoche nell'interpretazione del mondo sovrannaturale. La genesi del mondo sembra essere stata limitata ad un parto delle isole dell'arcipelago giapponese e finita lì. Ad opera di un'allegra famiglia di dei umanoidi (e ovviamente giapponesi). Con un contorno di divinità tanto ampio da fare un'insalata mista universale di kami, spiriti buoni, oni e tanto altro. Insomma, da qui alle leggende norrene non c'è molta differenza di struttura. Certo, un pantheon gira intorno ad un vecchio monocolo dio delle forche, mentre l'altro orbita a casaccio attraverso il mondo senza un centro specifico (ah, già, dimenticavo che l'Imperatore è figlio dell'allegra famiglia di prima. Cristianesimo rulez). Beh, lo Shintoismo è figo. Ma non mi convince abbastanza per ora, quindi sorry nippon, per questo giro salto.
Proviamo con l'Induismo. Da quel che vedo non sarei solo: è la terza religione nel mondo dopo i Seguaci dell'Uomo che Morì Invano su una Croce e Quelli che avevano copiato Ebrei e Cristiani ma avevano il complesso di inferiorità e ora cercano di ucciderli. Beh, un terzo posto molto pacifico. Mi piace. Soprattutto, anche questo non ha un fondatore, troppe divinità da contare, testi sacri non univoci, e un grosso ammasso panteistico chiamato Brahman che amministra tutta la baracca. Figo.
Ooops. Dimenticavo il sistema di caste. Mi piacerebbe essere un pariah, se non implicasse non poter fare carriera, ripulire le fogne e la merda delle altre caste, essere intoccabile, soprattutto dalla gnocca di altre caste, e essere peggio del nerd al ballo di fine anno nelle scuole americane. Sorry people, ma non me la sento di diventare uno zappaterra. Non che sia un lavoro degradante, ma non poter avere rapporti con la gnocca di un qualsivoglia gruppo di persone teoricamente diverse da me non mi aggrada per niente. Passo.
Passiamo alla Wicca. Mi piacerebbe assai. Il fatto che ci sia un aneddoto riguardante il fatto che quando una bibbia viene buttata in mezzo alla pioggia, prima o poi il vento e l'acqua la ridurranno in polvere, mentre la bibbia Wiccan consiste nel vento e nell'acqua stessi, mi fa pensare che almeno questi tipi hanno un buon gusto per le frasi ad effetto. Mi sembra anche molto intelligente dal punto di vista ambientale (tutte le creazioni della natura sono doni degli dei, bisogna preservare la natura ecc.) e sessuale (entrambi i sessi sono ugualmente importanti, il sesso è una benedizione) ma a quanto pare c'è un dettaglio scocciante. Niente testi specifici, niente organizzazione centralizzata... insomma, non c'è modo di organizzare questa religione senza farla sembrare esattamente quello che le lobby e il cristianesimo additano da millenni come satanismo. Jesus Christ, che palle. Perchè non sei rimasto dov'eri a fabbricare armadi IKEA anzichè andare a predicare a trentatrè anni? Ora ce la spasseremmo di più senza di te.
Beh, passiamo oltre. Peccato, poteva essere una buona religione. Beh, aspettiamo qualche secolo e poi vediamo cosa succede: magari cambieranno le tendenze.
Dirigiamoci ad una religione vecchio stile: il neo-paganesimo norreno. Ne avevo già parlato prima, in correlazione con lo shintoismo, e in effetti ho detto una cazzata riguardo la loro somiglianza. Tutte le fottute religioni si somigliano. Però questa ha stile. Insomma, è così fantastica che nessuno crederà davvero che io ci creda! Insomma, da duemila anni la maggior parte dell'umanità venera uno zombie cosmico figlio di se stesso, che ti garantisce il perdono dalle azioni di un ipotetica coppia di antenati che mangiarono una mela in un giardino su consiglio di un serpente parlante, attraverso il rito di mangiare simbolicamente le carni del suddetto zombie e accettandolo come nostro unico padrone e signore nonostante le promesse di libertà mentale di pochi minuti prima.
Quindi, se andassi in giro a raccontare che venero un mago guercio che ottenne un sorso di coscienza impiccandosi da solo ad un albero gigante per nove giorni e nove notti, e del suo figlio barbuto e ubriacone recentemente stipendiato dalla Marvel che gira picchiando giganti, e di un burlone che si traveste da donna, da giovenca, da cavallo e da mille altre cose e che ha per figli un serpente lungo come il pene di John Holmes e un lupo cattivo, mi prenderebbero per un pazzo, per un fun di Harry Potter o per uno che vuole fare scherzi di cattivo gusto?
Mi piace. Sarò un neo-pagano norreno. Anche se sono astemio. Anzi, meglio: dedicherò tutte le birre che non berrò ai miei simpatici dei. Così magari per il Ragnarok mi faranno avere una lancia magica e un'armatura bella e scintillante.

P.S. 1: Vi state ancora chiedendo perchè mi sia dedicato alla ricerca di una religione? Essere atei è noioso, alla lunga. Può funzionare per far innervosire i bigotti, ma non è poi così divertente. E poi bisogna pur pensare alle fiabe del nostro inconscio, anche da grandi. E soprattutto non usarle come scusa per attaccare il paese vicino. Neanche Loki avrebbe fatto una stronzata così grossa. O almeno, prima avrebbe dato la colpa a Balder. Povero Balder...

P.S. 2: Avete letto fin qui il testo (o siete stati più furbi, scorrendo la pagina senza leggere... bravi!) quindi qualche disegno devo pur postarlo. Enjoy.

1 commento:

  1. http://lafreddacella.blogspot.com/2011/02/religione-ecosostenibile.html

    Lol, anch'io ho parlato di religione nel mio ultimo post.

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